Faraona al cartoccio
La carne della faraona è migliore di quella del pollo.
Per questo si presta ad essere cucinata in molti modi: in forno, allo spiedo, arrosto, in umido, in salmì ed, appunto, al cartoccio.
Prendete una faraona e, dopo averla fiammeggiata, privatela delle interiora, del collo e delle zampe.
Quindi, lavatela bene e farcitela con bacche di ginepro, aglio tritato, sale, pepe, foglie di timo e sschiacciatealvia.
Prendete delle fette sottilissime di pancetta affumicata e fasciatela tutta.
Usate una rete di maiale per tenere la "fasciatura".
In alternativa potete aiutarvi spalmando bene la faraona con olio.
Avvolgetela in un foglio d'alluminio sufficientemente grande.
Dovrete usarne alcune strisce, perché dovrete evitare che il vapore (e l'aroma) sfugga dal cartoccio durante la cottura.
Ponete la faraona in un tegame o in una teglia da forno e cuocetela in forno a 160 gradi per circa un'ora e mezza.
A cottura ultimata, lasciate riposare "a forno aperto" per circa cinque minuti.
Aprite il cartoccio direttamente in tavola, così che si possa apprezzare l'aroma che sprigionerà.