Delle cucine tipiche italiane c'è poco da aggiungere. La Toscana, ad esempio, è famosa nel mondo per la raffinatezza e per la semplicità dei suoi piatti tipici, sia "di terra" sia "di mare".
A Montepulciano si possono gustare piatti dalla marcata origine contadina.
Tra i piatti tipici spiccano, sopra tutti, per la semplicità degli ingredienti e per la sensibilità che richiedono al cuoco nella preparazione, i Pici alle Briciole.
I Pici sono la pasta tipica dei Poliziani.
Ingredienti per la loro preparazione dei Pici: farina, acqua e tanto amore per la tavola e tanta esperienza.
Per la preparazione del condimento: olio toscano e pane raffermo.
Valutando gli ingredienti, appare un piatto "povero". E' vero!
E' nel gustarlo che si percepisce la "ricchezza" e la storia delle sue antiche origini. Bisogna provarlo.
Sposa perfettamente con il "Rosso di Montepulciano".
Se vuoi cimentarti nella preparazione di questo delizioso piatto, nella sezione Le ricette del rame avrai tutte le istruzioni.
Con la stessa pasta (ma con l'aggiunta delle uova) si fanno i maccheroni o i tagliatini.
Col pane raffermo si fa la "Panzanella": un'insalata condita con olio abbondante e arricchita di aromi come la cipolla e il basilico, oppure la "Ribollita", composta con fette di pane innaffiate con brodo di fagioli.
Con la farina di grano impastata e cotta in olio si fa il "Rivoltolo". Fino a poco tempo fa con la farina di granturco si faceva un tipo di schiacciata che veniva messa a cuocere tra due foglie di cavolo.
Ugualmente tra due foglie, ma di felce, si presenta il "Ravaggiolo": una specie di cacio tenero tradizionale della zona.
Ancora con il pane abbrustolito al fuoco vivo, con l'olio nuovo e uno spicchio d'aglio strusciatovi sopra si fa la bruschetta.
I polli girati, la nana (anatra) e l'ocio (oca), la porchetta cotta con sale, aglio e rosmarino, il cappone arrosto, la faraona o il coniglio sono le carni che dalla campagna sono emigrate nei ristoranti della città.
A questi si aggiungono antipasti tipici con crostini di milza o di fegatini, piatti di mezzo composti da cacciagione e funghi, il pansanto (fettina di pane condita con cavolfiore lessato, aceto ed olio), la tanto celebrata bistecca di carne chianina, il tutto accompagnato dalla "Ciaccia" (schiacciata condita con olio) o dal tipico pane toscano senza sale per non offendere gli altri sapori.
Un altro aspetto importante della gastronomia sono i dolci: troviamo i cantucci (biscottini alle mandorle) da intingere nel Vinsanto prodotto localmente e il Lattaiolo, simile alla crème caramel, il castagnaccio, la "Ciaccia dei morti" (dolce stagionale per le feste di novembre) e i "Crogetti": tipici dolci di Carnevale.