Acquacotta
Il paiolo
Molte sono le ricette italiane che richiedono la cottura delle verdure prima di passare alla preparazione della ricetta.
Il paiolo, che naturalmente è in rame non stagnato, si presta splendidamente alla bollitura delle verdure.
Diversamente dalle pentole d'altro materiale, infatti, nel paiolo le verdure conservano integralmente il proprio sapore, prestandosi poi nel migliore dei modi al completamento della ricetta.
Il paiolo, nella sua semplicità, è probabilmente fra le pentole più versatili, e non dovrebbe mancare in nessuna cucina.
E' indispensabile per la preparazione della polenta, che poi si mangia nei modi e con i condimenti più svariati, ma è anche insostituibile nella cucina dietetica.
Chi, per una qualsiasi ragione, è orientato alla preparazione di piatti a base di verdure cotte, trova nel paiolo un alleato fenomenale.
Unica avvertenza: nel rame non stagnato non è possibile soffriggere.
Passiamo ora alla ricetta dell'Acquacotta.
Gli ingredienti per quattro persone sono: |
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Preparazione
Tagliare le cipolle, il pepe e il sedano.
In una padella, far rosolare la cipolla in olio fino a doratura, quindi aggiungere il pepe, il sedano e la polpa di pomodoro e lasciate cuocere lentamente per circa un'ora.
Trasferire il tutto in un paiolo e aggiungere circa un litro d'acqua.
Lasciate bollire una decina di minuti.
Nel frattempo, tostate il pane raffermo e disponetene le fette nei piatti fondi (alcuni usano le scodelle).
Ricoprite il tutto con la bollitura "acquacotta"
Aggiungete un tuorlo in ogni piatto, facendo attenzione a non romperlo.
Lasciare riposare per un momento per dare il tempo al tuorlo di "prendere calore e gusto.
Cospargere con il formaggio pecorino grattugiato e servire.